Le fasi del Piano

Scenario Do Everything

Lo scenario Do Everything, oltre gli interventi descritti per lo scenario Do Minimum, tiene conto anche di interventi relativi alla realizzazione di corridoi protetti e riservati per gli autobus e del completamento delle azioni per lo sviluppo dell’infomobilità incluse nel Piano Regionale dell’Infomobilità.

Corridoi del Trasporto Pubblico

I corridoi del trasporto pubblico, sul piano strettamente trasportistico, servono ad integrare le reti del ferro dove queste sono carenti, a costituire linee di adduzione ai nodi di scambio, a fornire percorsi preferenziali ai servizi di trasporto pubblico extra-urbani.

Dal punto di vista degli obiettivi più generali possono dare un valido contributo a stabilire delle relazioni più strette fra i diversi sub-sistemi provinciali, a migliorare l’accessibilità ai poli funzionali locali, ovvero ad incentivare uno sviluppo decentrato dell’area metropolitana rispetto a quello monocentrico di Roma.

I corridoi sono previsti in tre settori nord-est, sud-est e sud-ovest, (Figura 1) dove maggiori sono le esigenze di fornire servizi ad alta capacità e ad alta qualità per attrarre un’utenza numerosa e crescente.

L’effetto di questo intervento sulla domanda e sull’offerta di trasporto pubblico su gomma è difficilmente quantificabile. Si tratta di interventi che contribuiscono a efficientare i servizi regionali su gomma, aumentando la velocità commerciale dei mezzi, riducendo i ritardi e dunque rendendo maggiormente appetibile il servizio da parte degli utenti. In via conservativa è possibile ipotizzare che le percorrenze chilometriche non subiscano variazioni, mentre il numero di passeggeri trasportati dovrebbe aumentare del 5%.

Figura 1 I corridoi del trasporto pubblico

seconda parte

Completamento dell’infomobilità

Il completamento dell’infomobilità a livello regionale riguarda la totale attuazione delle azioni previste nel Piano Regionale dell’Infomobilità, in aggiunta ai servizi minimi descritti in precedenza (sistema di bigliettazione regionale integrata e piattaforma integrata di infomobilità).

In particolare, gli obiettivi da perseguire nella Regione Lazio riguardano:

  • il pieno sviluppo dei sistemi di informazione all’utenza;
  • per il trasporto pubblico la completa realizzazione di un sistema di pagamento elettronico integrato regionale e il monitoraggio delle flotte.

La realizzazione di queste attività contribuirà ad aumentare l’efficienza dei servizi di trasporto pubblico e la loro attrattività. Da un lato, dovranno permettere agli utenti di essere pienamente informati sui servizi di cui possono usufruire (orari, tempi di spostamento, coincidenze, ecc.) e di pianificare nel dettaglio e in maniera integrata i loro spostamenti (calcolo “multimodale” del percorso da un’origine ad una destinazione). Dall’altro lato, dovranno permettere alla Regione e ai singoli operatori di trasporto pubblico di monitorare i servizi offerti e dunque di pianificare, in tempo quasi reale, l’esercizio (es. monitoraggio delle flotte).
In via conservativa è possibile ipotizzare che l’offerta di trasporto pubblico non subiscano variazioni, mentre il numero di passeggeri trasportati dovrebbe aumentare del 6%.

Sintesi degli interventi

La Tabella 1 sintetizza gli interventi previsti negli scenari Do Minimum e Do Everything, indicando le variazioni dell’offerta e della domanda di trasporto ottenibili. Si nota come quasi tutti gli interventi comportino una riduzione delle percorrenze chilometriche (solo gli interventi di potenziamento dell’intermodalità e dell’infomobilità non incidono sulle percorrenze). Al contrario, sebbene le percorrenze si riducano, si registra un aumento della domanda di trasporto pubblico, conseguenza dell’efficientamento dei servizi.

Tabella 1 Interventi negli scenari Do Minimum (DM) e Do Everything (DE)

tabella