L’Unione Europea ha sviluppato una tabella di marcia per conseguire l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra nel settore dei trasporti del 60% rispetto ai livelli del 1990.
Le politiche che più probabilmente verranno adottate possono essere identificate, sulla base di una valutazione condotta da esperti, nelle seguenti:
- internalizzazione dei costi esterni nel settore dei veicoli stradali, merci e nel settore ferroviario;
- introduzione di una componente relativa alla CO2 nella tassa sui carburanti e nella tassa di circolazione e registrazione;
- introduzione di un regime di tassazione incentivante per i veicoli aziendali;
- introduzione dell’IVA sui servizi passeggeri internazionali;
- implementazione di politiche industriali e della ricerca che consentiranno una sensibile diminuzione del costo delle batterie;
- politiche finalizzate alla diffusione dei sistemi ITS (Intelligent Transport Systems);
- standard per le emissioni di CO2 dei veicoli, rafforzamento dei limiti sulle emissioni di altri inquinanti;
- promozione dell’ecodriving ossia della guida ecologica, componente cruciale della mobilità sostenibile, che contribuisce in modo considerevole alla protezione dell’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento e del labelling (etichettatura) sul consumo dei carburanti;
- creazione di una rete europea “core” ferroviaria ad elevate prestazioni in termini di impatti ambientali.
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