Negli ultimi due decenni la rete ferroviaria italiana si è sviluppata in un contesto di politiche comunitarie ispirate all’efficienza, alla sostenibilità e all’obiettivo dell’UE di sviluppare un sistema ferroviario comunitario.
Infatti, tali necessità hanno fatto crescere notevolmente l’interesse per il trasporto ferroviario per via dei vantaggi che offre in termini di efficienza energetica ed esternalità, e ha spinto a realizzare o pianificare interventi per il miglioramento delle sue prestazioni.
L’attuazione delle disposizioni dell’UE hanno portato alla:
- separazione del gestore delle infrastrutture ferroviarie dal fornitore di servizi ferroviari;
- apertura del mercato del trasporto ferroviario merci e di quello passeggeri internazionale.
Stato attuale
La crisi economica ha condizionato lo sviluppo della rete per via della scarsità dei finanziamenti e dei sussidi che ha indotto a prendere delle decisioni di ridimensionamento dell’offerta degli scali merci che, ad esempio, negli anni ’90 ammontavano a 1.000 e nel 2009 erano diventati 199.
Anche nel Lazio è stato riconosciuto il ruolo critico del trasporto ferroviario per una mobilità sostenibile e c’è stata la tendenza a pianificare e realizzare degli interventi che hanno interessato in particolare il nodo ferroviario di Roma.
Altri importanti interventi sono stati effettuati nell’ambito del progetto prioritario TEN-T n.1 Corridoio Berlino-Palermo (Mappa).
Il completamento della tratta Roma-Napoli lungo il corridoio TEN-T (2009) ha contribuito a separare il traffico passeggeri locale da quello a lunga percorrenza.
Scenario Do Minimum
Gli interventi in corso di realizzazione prevedono l’adeguamento e il potenziamento di linee esistenti con impatti limitati in modo parziale e localizzato.
Pertanto la configurazione della rete ferroviaria regionale nello scenario Do Minimum è molto simile all’attuale, con caratteristiche di efficienza e integrazione non ottimali.
Scenario Do Everything
I principali interventi da attuare possono essere riassunti come segue:
- potenziamento tecnologico del nodo di Roma e realizzazione della Gronda Merci (Cintura Nord e Cintura Sud);
- completamento della Linea Passo Corese-Rieti;
- ripristino della Linea Orte-Civitavecchia;
- raddoppio del binario lungo alcune linee regionali.
La visione
Qual è la visione della Regione Lazio per lo sviluppo di un sistema ferroviario efficiente?
Non ci sono commenti