Il Lazio e il suo ruolo logistico cruciale nel Centro Italia
Il sistema logistico laziale si inserisce nel più articolato sistema dell’Italia Centrale, composta anche dall’Umbria, le Marche e l’Abruzzo, la cui funzione è triplice:
- distributiva: con piattaforme logistiche nei pressi dei principali nodi intermodali e nelle aree urbane a maggiore concentrazione di attività distributive;
- logistica: a valore aggiunto, nei pressi delle porte di accesso al territorio;
- intermodale: con la crescita del traffico legata alla capacità esistente, al miglioramento dell’accessibilità e alla crescita del porto di Civitavecchia.
Tendenzialmente non si sono registrate le attese azioni macro – territoriali per lo sviluppo di tale piattaforma, ma si è assistito ad interventi locali privi di un disegno integrato.
Porto, aeroporto e area metropolitana romana
Il porto di Civitavecchia rappresenta potenzialmente il nodo primario, ma risulta assente un programma di sviluppo della logistica retroportuale. Infatti il porto rappresenta un centro di smistamento di materie prime e prodotti verso l’entroterra avendo un’immediata ricaduta sulle aree all’interno, ma attualmente è privo di un sistema logistico dotato di strutture di stoccaggio e di distribuzione delle merci, in grado di fungere da elemento di interscambio fra diverse modalità di trasporto e da anello di congiunzione fra industria e servizi.
La predominanza dell’area metropolitana di Roma e la sua tendenza a crescere, rendono fondamentale l’implementazione di un programma regionale di coordinamento e l’armonizzazione dei piani per la logistica urbana, che integrino quelli del trasporto.
Le tendenze in atto a livello internazionale, fanno presumere una crescita del trasporto terrestre combinato stradale e ferroviari, ma nei programmi attuali, non si evince un incremento di capacità significativo rispetto alla situazione odierna, comunque sottoutilizzata dato lo scarso impiego della ferrovia per le merci.
Il cargo aereo rimane una componente poco significativa, anche se, i programmi di sviluppo dell’aeroporto e delle vicine strutture commerciali e logistiche, fanno prevedere una crescita dei flussi.
I principali nodi del Lazio sono rimasti fuori della rete TEN-T Core ossia le reti di trasporto trans-europeo. È in atto solo l’adeguamento del terminale di Santa Palomba per la parte organizzativa e non si prevedono interventi di ampliamento.
Gli interventi in atto sul sistema doganale tendono all’implementazione del cosiddetto eCustoms ossia il percorso di digitalizzazione promosso dall’Agenzia delle Dogane per semplificare, razionalizzare ed armonizzare le procedure dei settori dogane, anche se non risultano programmi di riorganizzazione del coordinamento operativo degli enti di controllo ai nodi principali.
La visione
Quali sono le caratteristiche e gli obiettivi del sistema logistico nel Lazio immaginate nella visione?
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