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Oltre agli interventi già cantierati o finanziati descritti nell’articolo precedente, lo scenario di riferimento Do Everything include tutti gli interventi previsti dai diversi strumenti di pianificazione e di programmazione per la rete ferroviaria regionale ma che attualmente non sono ancora in fase di realizzazione.

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Molti degli interventi previsti riguardano la riorganizzazione del nodo ferroviario di Roma. Infatti, l’esercizio della linea AV/AC Torino-Milano-Napoli ha attratto il traffico passeggeri di media e lunga percorrenza offrendo l’occasione per la riorganizzazione dei trasporti regionali e metropolitani. A tal riguardo, RFI ha programmato una serie di interventi per il nodo di Roma che in parte sono stati già realizzati, in parte sono in corso di realizzazione e in parte sono ancora da realizzare. Questi interventi sono stati progettati tenendo conto della necessità di integrare il trasporto ferroviario con gli altri modi di trasporto pubblico e privato.

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La Figura 1 mostra l’assetto finale del nodo ferroviario di Roma mettendo in evidenza le infrastrutture previste, includendo quindi anche gli interventi in corso di realizzazione.

Un primo intervento riguarda la realizzazione della Gronda Merci di Roma. L’intervento prevede la costruzione di un nuovo collegamento nord-sud per l’instradamento dei treni merci della linea dorsale Firenze-Roma e della tirrenica Pisa-Roma verso la linea Roma-Formia-Napoli. Il risultato atteso è un consistente alleggerimento del traffico merci gravante sulle stazioni Tiburtina, Trastevere, Ostiense, Tuscolana e Casilina, e la specializzazione delle linee del nodo di Roma. L’intervento si articola in due progetti:

  • La chiusura dell’anello di cintura nord fra le stazioni di Vigna Clara, Nuovo Salario e Nomentana, per una lunghezza di circa 4km con un nuovo ponte sul Tevere. L’intervento prevede la riattivazione della fermata di Vigna Clara e la creazione a Tor di Quinto di un importante nodo di scambio con la linea Roma-Viterbo e con il terminale nord della nuova linea metro C.
  • La costruzione della Cintura sud, per la quale è previsto un nuovo tracciato a doppio binario lungo circa 26km che parte da Ponte Galeria e arriva alla stazione di Pomezia su sede indipendente, per poi proseguire affiancata alla Roma-Formia fino alla stazione di Campoleone in corrispondenza della quale si innesta sulla Roma-Formia. A metà del percorso in corrispondenza di Vitinia è prevista la creazione di un importante nodo di scambio (“Tevere sud”) con la Roma-Lido. L’intervento prevede oltre alla fermata Vitinia, anche le nuove fermate Castel Romano e Pomezia Centro.

Gli interventi per il Potenziamento Tecnologico del Nodo di Roma sono finalizzati ad aumentare la produttività e l’efficienza della gestione della circolazione. Gli interventi, di cui è in corso la progettazione preliminare previsti sono:

  • Nuovo Posto centrale per il governo della circolazione vicino la sala AV di Roma Termini.
  • SCC di nodo comprendente la gestione di apparati multistazione per le tratte: Roma Tiburtina – Orte; Roma Casilina – Campoleone – Nettuno;Ciampino – Colleferro e linee dei Castelli.
  • Distanziamento con sezioni corte tra Roma Tiburtina e Roma Ostiense;
  • Interventi di velocizzazione.

Il Contratto di Programma 2007/2011 include la realizzazione del nodo di interscambio del Pigneto, che prevede la creazione di due nuove fermate sulla linea FL1 Fara Sabina-Fiumicino Aeroporto e sulla linea Roma-Castelli/Cassino (FL4-FL6) in corrispondenza della fermata della Metro C, che deve ancora essere costruita. E’ in fase di completamento la progettazione definitiva degli interventi ferroviari.

Un altro intervento sul nodo di Roma è relativo alla realizzazione di fermate e l’adeguamento delle stazioni per il servizio metropolitano di Roma. Oltre alle già citate Vigna Clara, Tor di Quinto (chiusura cintura nord) e Pigneto, le nuove fermate previste nel Protocollo d’Intesa sono: Ponte di Nona e Guidonia Collefiorito sulla FL2; Villa Senni sulla FL4 Ciampino–Frascati (già citata nello scenario Do Minimum); Massimina sulla FL5; Divino Amore sulla FL8. Inoltre è previsto lo studio di fattibilità per le fermate di Pineto, Farneto e Aurelia 2 (cintura nord). Infine è prevista la costruzione della Stazione Zama lungo la linea ferroviaria FL1.

A questi interventi si aggiungono quelli che riguardano l’adeguamento e il potenziamento di alcune linee regionali. Un primo intervento riguarda la realizzazione della nuova linea ferroviaria Passo Corese-Rieti appartenente al sistema “Corridoio trasversale e dorsale appenninica”. L’opera prevede la realizzazione di una linea a semplice binario, lunga circa 49km, che collega le stazioni di Fara Sabina (attualmente operativa sulla linea Chiusi-Roma) e Rieti (attualmente operativa sulla linea Terni-L’Aquila-Sulmona) e che prevede una stazione intermedia a Osteria Nuova. La linea collegherà Rieti e Fiumicino aeroporto. Il progetto è articolato in due sottoprogetti entrambi appartenenti al Programma delle Infrastrutture Strategiche (PIS): la tratta Fara Sabina-Osteria Nuova di circa 22km, e la tratta Osteria Nuova-Rieti di circa 27km.

Figura 1

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