giu 30 2015
La rete ferroviaria del Lazio è oggi quasi interamente di proprietà dello Stato e gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Le uniche tratte ferrate di proprietà della Regione (ex ferrovie concesse) sono la Roma-Lido, Roma- Giardinetti e Roma-Civita Castellana-Viterbo che sono gestite dall’Agenzia del Trasporto Autoferrotranviario del Comune di Roma (ATAC).
Le linee ferroviarie in esercizio gestite da RFI sono complessivamente lunghe 1207km, di cui 644 km sono linee fondamentali, 335 km linee complementari e 228 km linee di nodo. Le linee elettrificate si estendono per 1104 km, di cui 859 km sono a doppio binario. La lunghezza complessiva dei binari è di 2065km, di cui 1780km appartengono alla linea convenzionale e 285 km a quella Alta Velocità (AV). Per quanto riguarda l’attrezzaggio tecnologico, 602 km della rete sono forniti di sistemi di gestione della circolazione a distanza (Sistema Comando e Controllo della Circolazione – SCC, e Centralized Traffic Control – CTC), 965 km di Sistema per il Controllo della Marcia del Treno (SCMT), 120km di Sistema Supporto Condotta (SSC) , e, infine, 139 km sono coperti dall’ERTMS (European Rail Traffic Management System), ovvero il sistema europeo di gestione, controllo e protezione del traffico ferroviario per l’interoperabilità su rete AV/AC.
La rete ferroviaria del Lazio gestita da RFI presenta una struttura radiale con centro il nodo di Roma (Figura 2.6‑1 e Tavola A in allegato) che riveste un ruolo fondamentale per la rete ferroviaria regionale, nazionale e internazionale. La struttura della rete del nodo di Roma è caratterizzata da un anello aperto che circonda il centro della Capitale e che funge da collegamento tra le varie linee regionali che si diramano in senso radiale verso l’esterno.
Il numero complessivo di stazioni con servizio viaggiatori ammonta a 170. Secondo la classificazione degli aspetti prestazionali e funzionali delle stazioni messa a punto da RFI (www.rfi.it), le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina risultano appartenere alla categoria “Platinum”, ovvero risultano caratterizzate da una frequentazione superiore ai 6000 viagg. medi/giorno e un alto numero di treni medi/giorno con elevata incidenza di treni di qualità. Le stazioni di Ciampino, Civitavecchia, Fiumicino Aeroporto, Formia, Orte, Roma Ostiense, Roma S. Pietro e Roma Trastevere appartengono invece alla categoria “Gold”, ovvero sono impianti medio-grandi caratterizzati da una frequentazione abbastanza alta, con una offerta trasportistica significativa sia locale che di qualità. Delle restanti 108 appartengono alla categoria “Silver”, che include impianti medio-piccoli con una frequentazione media per servizi metropolitani-regionali e di lunga percorrenza inferiore a quella delle “Gold”, e 52 alla categoria “Bronze”, che include impianti piccoli che svolgono servizi regionali e sono caratterizzati da una bassa frequentazione. Delle 170 stazioni solo 21 dispongono di servizi di assistenza alle Persone a Ridotta Mobilità.
La rete ferroviaria gestita da RFI nel Lazio a Dicembre 2012
Specifiche delle singole linee
I servizi passeggeri sulla rete RFI sono forniti da Trenitalia del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane mediante 8 linee ferroviarie regionali (FL) e la linea espressa Roma Termini–Aeroporto di Fiumicino (denominata Leonardo Express).
La linea FL1 “Orte – Roma Tiburtina – Fiumicino Aeroporto” utilizza l’infrastruttura delle linee ferroviarie Firenze-Roma (oggi detta linea lenta per distinguerla dalla “Direttissima”) e Roma – Fiumicino: la Roma-Fiumicino, che è utilizzata anche dalla linea Leonardo Express, è a doppio binario ed è lunga 31km; la Firenze – Roma è una linea classificata come fondamentale a doppio binario che si sviluppa per 314km di cui circa 100km nel Lazio.
La linea FL2 “Roma Tiburtina – Tivoli” utilizza l’infrastruttura della linea Roma- Sulmona – Pescara che è classificata come complementare ed è complessivamente lunga 240km di cui circa 70km nel Lazio. La linea è a binario singolo eccetto per il tratto iniziale da Roma Tiburtina a Lunghezza. Infatti nel 2005 è stato attivato il doppio binario nel tratto compreso tra Roma Prenestina e Salone, mentre, dal 2007, quello fra Salone e Lunghezza.
La linea FL3 “Roma Ostiense – Cesano – Viterbo Porta Fiorentina” utilizza l’infrastruttura della linea ferroviaria Roma-Capranica-Viterbo classificata come complementare. La linea è lunga circa 90km ed è a doppio binario solo da Roma Ostiense a Cesano di Roma (questo tratto è classificato come linea di nodo).
La FL4 ”denominata “Linea dei Castelli” inizia da Roma Termini e da Ciampino in poi si dirama in tre tratte tutte a binario semplice e classificate come linee complementari: la tratta Ciampino – Frascati, lunga 24km da Roma; la tratta Ciampino – Albano Laziale, lunga 28km da Roma; la tratta Ciampino – Velletri, lunga 41km da Roma.
La linea FL5 “Roma Termini – Civitavecchia” utilizza l’infrastruttura della ferrovia Tirrenica, che collega Roma con Livorno lungo la costa tirrenica. La linea, che è una delle principali direttrici della rete ferroviaria italiana, è a doppio binario ed è lunga circa 300km di cui circa 130km nel Lazio.
La linea FL6 “Roma Termini – Frosinone – Cassino” utilizza l’infrastruttura della linea ferroviaria Roma – Napoli via Cassino, che è classificata come fondamentale ed è a doppio binario e complessivamente lunga 250km di cui circa 150km nel Lazio. Il primo tratto da Roma Termini a Ciampino, classificato linea di nodo, è in comune con la linea FL4 “Roma Termini – Frascati/Albano Laziale/Velletri”.
La linea ferroviaria Roma – Napoli via Formia, che è lunga 214km di cui circa 140km nel Lazio. La linea, classificata come fondamentale, è a doppio binario.
La linea FL8 Roma Termini – Nettuno utilizza l’infrastruttura della linea ferroviaria Roma-Napoli via Formia fino a Campoleone (circa 30km) e quella della linea Albano Laziale-Nettuno. L’infrastruttura della linea Albano Laziale-Nettuno lunga complessivamente circa 60km è attualmente in servizio solo tra Campoleone e Nettuno (circa 30km); è una linea a semplice binario classificata come complementare.
Tutte le linee considerate sono a scartamento ferroviario ordinario (1435mm) e sono alimentate in corrente continua a 3kV.
Linee secondarie
Altre tre linee secondarie sono:
- La linea Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona (164km) in comune con tre regioni collega due dorsali della rete nazionale: la Roma–Ancona e la Roma–Pescara.
- La linea Roccasecca-Avezzano (79km) in comune con l’Abruzzo è stata chiusa e dismessa da FS, ma l’accordo tra le due Regioni prevede la riapertura a settembre.
- La linea Priverno-Terracina attualmente è sospesa per frana e sostituita da autobus.
Delle linee ferroviarie gestite da ATAC, la Roma-Lido e la Roma-Giardinetti, entrambe a doppio binario, si sviluppano all’interno del territorio urbano, mentre la Roma-Civita Castellana-Viterbo è la sola ad avere carattere propriamente regionale. La ferrovia Roma-Lido, a doppio binario e alimentata in corrente continua a 1.5 kV, si estende per 28km senza passaggi a livello e serve 13 stazioni con banchine che permettono l’accesso a raso. La tramvia Roma-Giardinetti con numerosi attraversamenti a raso, si estende per 9km e serve 19 stazioni, è a doppio binario, a scartamento ridotto (950mm), ed elettrificata a 1650 V in corrente continua. La Roma-Civita Castellana-Viterbo è a doppio binario per il tratto urbano (stazione di Montebello) con 15 stazioni, e a binario unico per il tratto extraurbano con 25 stazioni. La linea, che ha una lunghezza complessiva di 102km, è a scartamento ordinario ed elettrificata a 3kV in corrente continua. Ha numerosi passaggi a livello.
Il recente D.G.R. n.409 del 30.06.2014 “Indirizzi programmatici finalizzati all’aggiornamento dell’elenco delle opere del Programma Infrastrutture Strategiche di cui alla L. 443/2001 ricadenti nel territorio della Regione Lazio, preliminari alla sottoscrizione di una Nuova Intesa Generale Quadro ed all’integrazione del XII° Allegato Infrastrutture. Approvazione del documento tecnico recante l’elenco delle opere con l’indicazione delle priorità assegnate” fissa delle priorità alle opere ferroviarie programmate.
Nella carta dei servizi 2013 del Lazio di Trenitalia tali linee hanno assunto la nuova denominazione di “FL”.
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